LA STORIA DELL'ATOMO e le sue teorie

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Mindmap am LA STORIA DELL'ATOMO e le sue teorie, erstellt von Arianna Bellocci am 16/12/2019.
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LA STORIA DELL'ATOMO e le sue teorie
  1. Democrito 470 a.C
    1. L'atomo è indivisibile (Filosofia Greca)
      1. FALSO
    2. Dalton 1700
      1. L'atomo non è totalmente indivisibile perchè è formato da particelle più piccole (Teoria atomica di Dalton). infatti è formato da
        1. PROTONI: Hanno una carica positiva (la carica elettrica è identica a quella dell'elettrone, ma di segno opposto). Il numero dei protoni è il numero atomico dell'atomo stesso.
          1. NEUTRONI: Sono privi di carica elettrica (NEUTRI), si trovano nel nucleo
            1. ELETTRONI: Hanno una carica elettrica negativa
          2. Thompson 1890
            1. La carica positiva riempie l'atomo e gli elettroni sono sparsi in posizioni regolari.
              1. FALSO
            2. Rutherford 1911
              1. Dimostrò con un esperimento che le affermazioni di Thompson erano sbagliate. Prese una lastra d'oro e la bombardò delle Radiazioni alfa (di carica positiva). Le radiazioni si proiettarono nello schermo attorno alla lastra, quindi incontrarono il vuoto. Solo una su 8.000 radiazioni venne deviata perchè era la radiazione che incontrava il nucleo.
                1. L'atomo era composto da un nucleo centrale in cui erano concentrate la carica positiva e la massa dell'atomo
                  1. Gli elettroni occupavano lo spazio vuoto attorno al nucleo.
                    1. Gli elettroni carichi (negativamente) ruotavano intorno al nucleo
                  2. Bohr 1913
                    1. Facendo un esperimento Bohr dimostra che gli elettroni non collassano sul nucleo perchè aumentando di energia possono saltare da un livello ad un altro. Prese una lastra di metallo e la riscaldò. Quando divenne incandescente, emanò luce. (luce=insieme di onde elettromagnetiche). Questo avvenne perchè ciascuno elettrone assorbe energia e salta di livello per poi tornare al suo livello originale. Durante questo spostamento l'elettrone produce luce sottoforma di onda elettromagnetica
                      1. è valido solo per l'Idrogeno
                    2. De Broglie 1923
                      1. L'elettrone non si muove intorno all'atomo secondo un orbita circolare, si muove come se fosse un onda "a ciascun corpo in movimento è associata una lunghezza d'onda"
                        1. quindi la lunghezza d'onda è uguale al rapporto tra la costante di Planch (h) e il prodotto tra la massa (m) e la velocità (v)
                          1. Schrodinger
                            1. Inoltre fu proprio lui ad affermare che gli elettroni erano in realtà delle onde, inoltre dimostrò che questi elettroni non si muovevano nemmeno. Le onde sono stazionarie. Ogni volta che misuri la posizione di un elettrone lo troverai in un luogo differente, ma questo non significa che fra una misura e l'altra si sia mosso.
                              1. Per alcuni livelli energetici, se si verifica la posizione con sufficiente frequenza, si può trovare uno spostamento "simil-orbitale", ma non credere con questo che gli elettroni si stiano realmente muovendo su orbite circolari.
                                1. Ecco perchè le orbite sono utili! Possono farci confondere riguardo a dove l'elettrone è, ma ci dicono quanta energia ha. Questo è chiamato il Livello Energetico dell'elettrone
                                  1. Poichè l'idea di orbita è in effetti ingannevole, i fisici hanno cominciato a utilizzare una descrizione dell'atomo che mostra semplicemente i livelli energetici nelle loro altezze relative. E questo viene chiamato "Modello di Schrödinger".
                        2. Heisenberg 1927
                          1. Enunciò il PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE secondo il quale essendo l'elettrone una particella piccolissima e che si muove ad una elevata velocità, è impossibile definire con precisione la sua posizione. Quando definiamo con precisione una delle sue grandezze (posizione o velocità), l'altro resta indeterminato.
                            1. IL PASSAGGIO DA ORBITA A ORBITALE: L'orbita (definita da Bohr) è la traiettoria precisa che compie l'elettrone intorno all'atomo. L'orbitale (definita da Heisenberg) è la traiettoria che probabilmente compie l'elettrone, e a differenza dell'orbita, si trova sullo spazio tridimensionale.
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