Erstellt von Gilberto Barbieri
vor mehr als 3 Jahre
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“Coltivare la propria persona
per tutti è la radice..”
“tutti gli uomini hanno un animo
sensibile all’altrui sofferenza..”
“tutti quanti abbiamo
i quattro principi in noi..”
“la suprema bontà è come l’acqua..”
“quando si vuole ottenere qualcosa,
è dal niente che si ricava l’utilità”
“chi si attiene alla via degli antichi
governa oggi la vita”
“tornare alla radice è pace,
vuol dire deporre il compito”
“giungere al vuoto estremo,
conservare fermamente la pace”
“i sapienti non piangono
ne per chi è morto
ne per chi non lo è”
“considerando uguali piacere e
dolore, guadagno e perdita,
vittoria e sconfitta, unisciti dunque
alla battaglia così
non otterrai il male ”
“lo yoga si dice è indifferenza..”
“in quella che per tutti gli esseri
è notte, l’uomo compiutamente
signore di se è sveglio ”
“compi l’azione prescritta. Infatti l’azione è meglio dell’inazione. Non si riuscirebbe nemmeno a sostentare il corpo
senza l’azione ”
“abbandonando in me tutte le azioni..”
“meglio il proprio dharma
benchè imperfetto,
che il dharma altrui
ben eseguito”
“l’azione sappi nasce dal brahman
e il brahman dall’indistruttibile”
“sappi che l’atman è il padrone del carro e il corpo è il carro, sappi che l’intelletto
poi è l’auriga e la mente le redini”
“chi controlla il corpo dalle 11 porte...TAT “
(realtà suprema attraverso il controllo del complesso psico-fisico)
“questo fermo dominio dei sensi
lo chiamano yoga”
“l’unione con ciò che è
spiacevole è dolore..”
“sete che procura rinascita...
di desiderio, esistenza e non esistenza”
“la cessazione di questa sete e il distacco da essa ...”
“retta visione, intenzione, parola, azione, modo di vivere, sforzo,
presenza mentale, concentrazione”
“ciascuno è signore di se stesso, infatti quale altro signore potrebbe esserci?”
“il male proprio da se stessi è compiuto, nasce da se stessi, ha origine in se stessi”
“purità o impurità hanno in se la loro origine, nessuno può purificare un altro”
“orsù in letizia viviamo senz’odio tra chi odia.. senza afflizione, senza smanie..”
“la vittoria genera l’odio. Il vinto è nel dolore. Chi ha abbandonato vittoria e sconfitta, acquietato è nella gioia”
“infatti chi cammina insieme agli stolti
per lungo tratto si affligge.. ”
“qui la forma è vacuità e la vacuità
invero è forma”
“qui tutti i dharma sono
caratterizzati dalla vacuità”
“perciò un bodishattva grazie al suo
non ottenere, rifugiandosi
nella perfezione di sapienza..”
“ma ogni occasione è opportuna per onorare le confessioni altrui.. ”
“è il convenire insieme che è bene, cioè che gli uni prestino ascolto
al dhamma degli altri e lo rispettino”
“tu non comprendi ne il fine della vacuità, ne la vacuità, ne il senso della vacuità”
“la realtà assoluta non può essere insegnata senza prima appoggiarsi sull’ordine pratico delle cose..”
“la vacuità male intesa manda
in rovina l’uomo di corto vedere”
“se io avessi una qualche tesi senza dubbio sarei vittima di questi controsensi..”
“se io percepissi mediante la percezione diretta qualcosa, l’ammetterei
o lo negherei..”
“se tu pensi che l’esistenza dei mezzi di conoscenza è stabilita da altri mezzi di conoscenza si cade in
un regresso all’infinito”
“i mezzi di conoscenza potranno mai stabilire il conoscibile”
“se il figlio è prodotto dal padre e se il padre è prodotto dal figlio…”
“l’esistenza dei mezzi di conoscenza non è stabilita ne di per se stessa , ne reciprocamente tra di loro , ne mediante altri mezzi di conoscenza…”
“non c’è un vaso nella casa..”
“non c’è un’altra luna..”
“poichè il reale e l’irreale sono eterogenei, la realtà e l’irrealtà non possono coesistere nell’effetto prima che sia prodotto ”
“..la natura funziona in vista della liberazione del purusa”
“l’immanifesto agisce per liberare il purusa”
Esso infatti è connesso a impurità (avisuddhi), decadimento e superamento.
“come la danzatrice smette di danzare dopo essersi mostrata al pubblico..”
“nessun purusa è legato o liberato... non è altro che la prakrti ad essere
legata o liberata ”
“io non sono, nulla è mio, questo non sono io... questa conoscenza
risulta unica e pura”
“avendo abbandonato tutti i dharma in me, unico, prendi rifugio. Io ti libererò da tutti i mali, non ti affliggere” (18.66 Bh. gita)
“abbandonare i dharma significa
rinunciare alle azioni”
“disattivatrice di tale nescienza è la conoscenza... ha come risultato finale l’isolamento”
Il mezzo “rivelato nei testi sacri” (anusrvaica) è come quello “evidente”
“è proprio la sola conoscenza il mezzo di realizzazione del sommo bene”