realtà esterna al processo, ove esiste già uno che ha ragione e uno che ha torto
distinzione tra la parte che ha ragione fuori del processo e le parti che vogliono avere ragione nel processo
le parti sono mosse nel processo da un interesse egoistico ad ottenere ragione, che è sempre antitetico a quello superiore della giustizia
il giudice deve vedere oltre per intuire quale delle due parti abbia realmente ragione
giudice deve decidere senza basarsi o comunque superando le ragioni delle parti
vera e propria sostituzione
quanto sostenuto dalle parti sarà sempre circondato da sospetto
anche quando il giudice dovesse decidere di dare ragione ad una delle parti, lo farà cercando argomenti diversi da quelli allegati dalla stessa, per dimostrare che la propria autonomia di giudizio non è stata scalfita da alcuna suggestione psicologica