1. Qual è il rapporto che la sua poesia ha con il mutamento,
con l’andar via, con il divenire incessante di ogni cosa?
Sono stato attratto da quel procedimento
che nel cinema si chiami morphing
permette, di trasformare un volto in
un altro volto
2. Come si configura il suo rapporto con la storia e con la memoria?
Quello che mi interessa è la microstoria
3. Milano ha un posto centrale nell’intero suo percorso, La città si configura come
una vera e propria mappa esistenziale in cui si orienta e si manifesta il suo
immaginario, Qual è il rapporto della sua scrittura con questa città?
La mia città è il mio habitat reale
dunque il mio territorio reale d’esistenza
Qui sono nato e qui sono sempre vissuto
E proprio perché è qui la mia origine
4. La traversata di Milano, oltre che narrare dica. Quale
rapporto c’è nella sua scrittura tra poesia e prosa?
Con l’età il desiderio della prosa, il piacere
della prosa, “la tentazione della prosa”
sono fatti più forti e chissà che non ci sia un seguito
sono due modi diversi del respiro
due modi diversi
o la storia di una infinita quotidianità
anonima, di gente anonima
1. TESTO PROPOSTO DA LARECHERCHE.IT
Roberto Maggiani
25 marzo, 2009
1. Quali sono gli autori e i testi sui quali si è formato e si forma?
T. S. Eliot
Prufrock
Baudelaire
Federigo Tozzi
Proust e la Recherche
Edgar Allan Poe
2. Sta decisamente andando verso la narrativa? “La traversata di Milano”
La traversata di Milano è un libro di prose, non direi neanche
narrative, ma libere “passeggiate” in prosa
La prosa mi piace
Non sono un narratore
3. Come avviene il suo processo di scrittura?
Rumino parole
frasi
4. Quali sono i “metri” con cui misura la bontà di un autore di versi?
3. NON DIAMO CUCCHI PER SCONTATO
Marco Pelliccioli
28 agosto, 2015
1. Ci puoi parlare del ruolo, del valore e della dimensione che gli oggetti
rivestono nella tua poesia, nel tuo sguardo, nella tua vita?
Prima di tutto la conferma, in
tensione, della felicità del mondo
Tuttavia gli oggetti hanno subito nella nostra
storia un cambiamento molto importante
2. Qual è il valore conoscitivo della memoria?
È chiaro che senza memoria non
esiste poesia
la memoria è fondamentale, senza la
memorianon c’è niente da fare
cerco di utilizzarla con discrezione e cautela perché
non mi piace farlo programmaticamente
3. Che cos’è la poesia?
La poesia fa un grandissimo servizio alla
lingua, oggi più di ieri
la poesia deve servire al parlato, è fondamentale,
perché introduce energia, esperienza.