Paradigmi sociologici

Paradigma dell'ordine
1. Hobbes (1582-1679) autorità coercitiva dello stato
2. Adam Smith (1723-1790) il mercato, "la mano invisibile"
3. Herbert Spencer (1820-1903) August Comte (1798-1857) la società è un organismo
4. Georg Simmel (1858-1918) la differenziazione sociale produce individualità ed eterogeneità
5. Emile Durkheim (1858-1917) connessioni tra forme di divisione del lavoro e forme di solidarietà
6. Ferdinand Tonnies (1855-1936) la sostanziale differenza dei legami nella società e nella comunità
Paradigma del conflitto contrapposizione tra due classi sociali
1. Max Weber (1864-1920) il conflitto non è è solo tra classi. il conflitto è anche nella sfera politica, del diritto e della religione. Il conflitto è una condizione normale
2. Carl Marx (1818-1883) Contrapposizione tra la classe dei capitalisti e lavoratori. il conflitto è il motore della storia
Paradigma della struttura: per spiegare comportamenti umani bisogna ricondurli alle società in cui si manifestano
1. I modelli di Marx e Durkheim (suicidio) sono riconducibili alla struttura
2. Teorie funzionaliste (tradizione francese) Il comportamento umano è spiegabile/condizionato dal sistema sociale in cui vive Durkheim "la società viene prima dell'individuo"
Paradigma dell'azione
1. Weber: per spiegare i fenomeni sociali è sempre necessario ricondurli ad atteggiamenti, credenze e comportamenti individuali
  1. Individualismo metodologico Agency: la capacità degli individui di agire individualmente

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