L'atomo non è totalmente indivisibile perchè è formato
da particelle più piccole (Teoria atomica di Dalton).
infatti è formato da
PROTONI: Hanno una carica positiva
(la carica elettrica è identica a quella
dell'elettrone, ma di segno opposto).
Il numero dei protoni è il numero
atomico dell'atomo stesso.
NEUTRONI: Sono privi di
carica elettrica (NEUTRI), si
trovano nel nucleo
ELETTRONI: Hanno una carica
elettrica negativa
Thompson 1890
La carica positiva riempie l'atomo e gli
elettroni sono sparsi in posizioni regolari.
FALSO
Rutherford 1911
Dimostrò con un esperimento che le affermazioni
di Thompson erano sbagliate. Prese una lastra
d'oro e la bombardò delle Radiazioni alfa (di
carica positiva). Le radiazioni si proiettarono
nello schermo attorno alla lastra, quindi
incontrarono il vuoto. Solo una su 8.000
radiazioni venne deviata perchè era la radiazione
che incontrava il nucleo.
L'atomo era composto da un nucleo
centrale in cui erano concentrate la
carica positiva e la massa dell'atomo
Gli elettroni occupavano lo
spazio vuoto attorno al nucleo.
Gli elettroni carichi
(negativamente) ruotavano
intorno al nucleo
Bohr 1913
Facendo un esperimento Bohr dimostra che gli elettroni non
collassano sul nucleo perchè aumentando di energia possono
saltare da un livello ad un altro. Prese una lastra di metallo e la
riscaldò. Quando divenne incandescente, emanò luce.
(luce=insieme di onde elettromagnetiche). Questo avvenne
perchè ciascuno elettrone assorbe energia e salta di livello per
poi tornare al suo livello originale. Durante questo
spostamento l'elettrone produce luce sottoforma di onda
elettromagnetica
è valido solo per l'Idrogeno
De Broglie 1923
L'elettrone non si muove intorno all'atomo secondo
un orbita circolare, si muove come se fosse un onda
"a ciascun corpo in movimento è associata una
lunghezza d'onda"
quindi la lunghezza d'onda è uguale al rapporto tra la costante
di Planch (h) e il prodotto tra la massa (m) e la velocità (v)
Schrodinger
Inoltre fu proprio lui ad affermare che gli elettroni erano in realtà
delle onde, inoltre dimostrò che questi elettroni non si muovevano
nemmeno. Le onde sono stazionarie. Ogni volta che misuri la
posizione di un elettrone lo troverai in un luogo differente, ma questo
non significa che fra una misura e l'altra si sia mosso.
Per alcuni livelli energetici, se si verifica la posizione con sufficiente
frequenza, si può trovare uno spostamento "simil-orbitale", ma non credere
con questo che gli elettroni si stiano realmente muovendo su orbite circolari.
Ecco perchè le orbite sono utili! Possono farci confondere
riguardo a dove l'elettrone è, ma ci dicono quanta energia ha.
Questo è chiamato il Livello Energetico dell'elettrone
Poichè l'idea di orbita è in effetti ingannevole, i fisici hanno
cominciato a utilizzare una descrizione dell'atomo che mostra
semplicemente i livelli energetici nelle loro altezze relative. E
questo viene chiamato "Modello di Schrödinger".
Heisenberg 1927
Enunciò il PRINCIPIO DI INDETERMINAZIONE secondo il quale
essendo l'elettrone una particella piccolissima e che si muove
ad una elevata velocità, è impossibile definire con precisione la
sua posizione. Quando definiamo con precisione una delle sue
grandezze (posizione o velocità), l'altro resta indeterminato.
IL PASSAGGIO DA ORBITA A ORBITALE:
L'orbita (definita da Bohr) è la traiettoria
precisa che compie l'elettrone intorno
all'atomo. L'orbitale (definita da
Heisenberg) è la traiettoria che
probabilmente compie l'elettrone, e a
differenza dell'orbita, si trova sullo spazio
tridimensionale.