Criado por Sabrina Bonacorsi
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Questão | Responda |
“Coltivare la propria persona per tutti è la radice..” | Il grande studio (testo di Confucio) |
"sapere dove permanere vuol dire avere un punto fermo, avere un punto fermo[...]" | Il grande studio (testo di Confucio) |
" gli esseri hanno radici e rami" | Il grande studio (testo di Confucio) |
" non può essere che si trascuri la radice e i rami siano curati" | Il grande studio (testo di Confucio) |
"il gentiluomo estende il suo studio nella cultura, ma si concentra nei riti" | I dialoghi (Lunyu) Confucio |
" il benevolo, volendo per sé la saldezza, rende saldi gli altri" | I dialoghi (Lunyu) Confucio |
"io tramando non fabbrico. Stimo ed amo gli antichi" | I dialoghi (Lunyu) Confucio |
" il Maestro non parlava di eventi straordinari, di violenze, di disordini, di spiriti" | I dialoghi (Lunyu) Confucio |
“tutti gli uomini hanno un animo sensibile all’altrui sofferenza..” | Mencio |
“tutti quanti abbiamo i quattro principi in noi..” | Mencio |
“la suprema bontà è come l’acqua..” | Il libro della via e della virtù (Daodejing) |
“quando si vuole ottenere qualcosa, è dal niente che si ricava l’utilità” | Il libro della via e della virtù (Daodejing) |
“chi si attiene alla via degli antichi governa oggi la vita” | Il libro della via e della virtù (Daodejing) |
“tornare alla radice è pace, vuol dire deporre il compito” | Il libro della via e della virtù (Daodejing) di Laozi |
“giungere al vuoto estremo, conservare fermamente la pace” | Il libro della via e della virtù (Daodejing) di Laozi |
“i sapienti non piangono ne per chi è morto ne per chi non lo è” | Bhagavadgita |
“considerando uguali piacere e dolore, guadagno e perdita, vittoria e sconfitta, unisciti dunque alla battaglia così non otterrai il male ” | Bhagavadgita |
“lo yoga si dice è indifferenza..” | Bhagavadgita |
“in quella che per tutti gli esseri è notte, l’uomo compiutamente signore di se è sveglio ” | Bhagavadgita |
“compi l’azione prescritta. Infatti l’azione è meglio dell’inazione. Non si riuscirebbe nemmeno a sostentare il corpo senza l’azione ” | Bhagavadgita |
“abbandonando in me tutte le azioni..” | Bhagavadgita |
“meglio il proprio dharma benchè imperfetto, che il dharma altrui ben eseguito” | Bhagavadgita |
“l’azione sappi nasce dal brahman e il brahman dall’indistruttibile” | Bhagavadgita |
“colui in cui tutti i desideri entrano come nell’oceano entrano le acque [..] costui ottiene la pace, non chi desidera i desideri | Bhagavadgita |
“sappi che l’atman è il padrone del carro e il corpo è il carro, sappi che l’intelletto poi è l’auriga e la mente le redini” | Katha-upanisad |
“chi controlla il corpo dalle 11 porte...TAT “ | Katha-upanisad |
“questo fermo dominio dei sensi lo chiamano yoga” | Katha-upanisad |
“l’unione con ciò che è spiacevole è dolore..” | Discorso della messa in moto della ruota della legge o del Dharma |
“sete che procura rinascita... di desiderio, esistenza e non esistenza” | Discorso della messa in moto della ruota della legge o del Dharma |
“la cessazione di questa sete e il distacco da essa ...” | Discorso della messa in moto della ruota della legge o del Dharma |
“retta visione, intenzione, parola, azione, modo di vivere, sforzo, presenza mentale, concentrazione” | Discorso della messa in moto della ruota della legge o del Dharma |
“ciascuno è signore di se stesso, infatti quale altro signore potrebbe esserci?” | XII Attavagga Brano dal Dhammapada |
“il male proprio da se stessi è compiuto, nasce da se stessi, ha origine in se stessi” | XII Attavagga Brano dal Dhammapada |
“purità o impurità hanno in se la loro origine, nessuno può purificare un altro” | XII Attavagga Brano dal Dhammapada |
“orsù in letizia viviamo senz’odio tra chi odia.. senza afflizione, senza smanie..” | XV Sukhavagga Brano dal Dhammapada |
“la vittoria genera l’odio. Il vinto è nel dolore. Chi ha abbandonato vittoria e sconfitta, acquietato è nella gioia” | XV Sukhavagga Brano dal Dhammapada |
“infatti chi cammina insieme agli stolti per lungo tratto si affligge.. ” | XV Sukhavagga Brano dal Dhammapada |
“qui la forma è vacuità e la vacuità invero è forma” | Il sutra del cuore della perfezione di sapienza |
“qui tutti i dharma sono caratterizzati dalla vacuità” | Il sutra del cuore della perfezione di sapienza |
“perciò un bodishattva grazie al suo non ottenere, rifugiandosi nella perfezione di sapienza..” | Il sutra del cuore della perfezione di sapienza |
“ma ogni occasione è opportuna per onorare le confessioni altrui.. ” | Editto rupestre XII |
“è il convenire insieme che è bene, cioè che gli uni prestino ascolto al dhamma degli altri e lo rispettino” | Editto rupestre XII |
“tu non comprendi né il fine della vacuità, né la vacuità, né il senso della vacuità” | Nagarjuna: la dottrina delle due verità |
“la realtà assoluta non può essere insegnata senza prima appoggiarsi sull’ordine pratico delle cose..” | Nagarjuna: la dottrina delle due verità |
“la vacuità male intesa manda in rovina l’uomo di corto vedere” | Nagarjuna: la dottrina delle due verità |
“se io avessi una qualche tesi senza dubbio sarei vittima di questi controsensi..” | Nagarjuna: critica dei mezzi di conoscenza |
“se io percepissi mediante la percezione diretta qualcosa, l’ammetterei o lo negherei..” | Nagarjuna: critica dei mezzi di conoscenza |
“se tu pensi che l’esistenza dei mezzi di conoscenza è stabilita da altri mezzi di conoscenza si cade in un regresso all’infinito” | Nagarjuna: critica dei mezzi di conoscenza |
“i mezzi di conoscenza potranno mai stabilire il conoscibile” | Nagarjuna: critica dei mezzi di conoscenza |
“se il figlio è prodotto dal padre e se il padre è prodotto dal figlio...” | Nagarjuna: critica dei mezzi di conoscenza |
“l’esistenza dei mezzi di conoscenza non è stabilita né di per se stessa , né reciprocamente tra di loro , ne mediante altri mezzi di conoscenza...” | Nagarjuna: critica dei mezzi di conoscenza |
“non c’è un vaso nella casa..” | Vaiśeṣika Sūtra sulla cognizione dell'irrealtà |
“non c’è un’altra luna..” | Vaiśeṣika Sūtra sulla cognizione dell'irrealtà |
“poichè il reale e l’irreale sono eterogenei, la realtà e l’irrealtà non possono coesistere nell’effetto prima che sia prodotto ” | Vaiśeṣika Sūtra sulla cognizione dell'irrealtà |
“..la natura funziona in vista della liberazione del purusa” | La relazione tra purusa e prakrti nel Samkhya Sāṁkhyakārikā |
“come la danzatrice smette di danzare dopo essersi mostrata al pubblico..” | La relazione tra purusa e prakrti nel Samkhya Sāṁkhyakārikā |
“nessun purusa è legato o liberato... non è altro che la prakrti ad essere legata o liberata ” | La relazione tra purusa e prakrti nel Samkhya Sāṁkhyakārikā |
“io non sono, nulla è mio, questo non sono io... questa conoscenza risulta unica e pura” | La relazione tra purusa e prakrti nel Samkhya Sāṁkhyakārikā |
Esso infatti è connesso a impurità (avisuddhi), decadimento e superamento. (esso in riferimento al mezzo rivelato) | Yuktidipika ad Samkhyakarika 2ab |
Il mezzo “rivelato nei testi sacri” (anusrvaica) è come quello “evidente” | Yuktidipika ad Samkhyakarika 2ab |
“avendo abbandonato tutti i dharma in me, unico, prendi rifugio. Io ti libererò da tutti i mali, non ti affliggere” (18.66 Bh. gita) | Bhagavadgitabhasya di Sankara ad 18.66 |
“abbandonare i dharma significa rinunciare alle azioni” | Bhagavadgitabhasya di Sankara ad 18.66 |
“disattivatrice di tale nescienza è la conoscenza... ha come risultato finale l’isolamento” | Bhagavadgitabhasya di Sankara ad 18.66 |
“è proprio la sola conoscenza il mezzo di realizzazione del sommo bene” | Bhagavadgitabhasya di Sankara ad 18.66 |
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