Gradi dell'aggetivo

Con l'aggettivo qualificativo esprimiamo non solo la qualità, ma anche il grado della qualità: bello, più bello, bellissimo.IL COMPARATIVO: Generalmente si usa più/meno + aggettivo+di per comparare, cioè confrontare, due nomi (o pronomi) rispetto a una qualità:   La mia maglieta È PIÙ MENO corta della tua Marcello È PIÙ MENO ricco di Giulio Lui È PIÙ MENO elegante di te Per esprimere UGUAGLIANZA si usa generalmente come/o quanto:La mia maglietta è corta come (quanto) la tua.Il vino in Italia costa come in Belgio. 

I gradi dell'aggettivo

 Generalmente si usa più/meno+aggettivo+che per comparare:  Aggettivi Il tavolo è più largo che lungo. verbi Sciare è più divertente che camminare Avverbi o espressioni di luogo La música si sente meglio qui che là. /Il vino costa più in Italia    che in Belgio Nomi o pronomi con preposizione Il teatro piace più a mio marito che a me. / Parla più con me che con te. Numeri e quantità (con nomi) In Italia ci sono più anziani che bambini.

IL SUPERLATIVO RELATIVO

SE LA COMPARAZIONE È TRA UN ELEMENTO E UN GRUPPO DI ELEMENTI, SI USA:ARTICOLO + NOME - PIÙ/MENO + AGGETTIVO: È il libro più bello di TabucchiARTICOLO- PIÙ/MENO + AGGETTIVO: È il più bel libro di Tabucchi

IL SUPERLATIVO ASSOLUTO

SE NON C'È COMPARAZIONE, MA SI VUOLE ESPRIMERE IL MASSIMO GRADO DI QUELLA QUALITÀ, SI USA IL SUFFISSO-ISSIMO/A/I/E:È UN LIBRO BELLISSIMO, È UNA RAGGAZZA ALTISSIMA.

cOMPARATIVI E SUPERLATIVI 

ALCUNI AGGETTIVI FORMANO IL COMPARATIVO E IL SUPERLATIVO DA  UNA RADICE DIVERSA.  AGGETTIVO buono,  cattivo, grande, Piccolo, Alto, BassoCOMPARATIVO Più buono-migliore, Più cattivo-peggiore, Più grande-maggiore, Più piccolo-minore, Più alto-superiore, Più basso-inferiore SUPERLATIVO RELATIVO Il migliore, Il peggiore, Il maggiore, Il minore, Il superiore, L’inferiore  ASSOLUTO ottimo, pessimo, Massimo, Minimo, Supremo, nfimo