l'educazione interculturale

1) PROCESSO: cammino aperto, complesso e polivalente, da affrontare con piccoli passi, senza stravolgere completamente i propri principi
1. 2) MULTIDIMENSIONALE: chiama in causa una molteciplità di fattori e dimensioni: persone e gruppo sociale, cultura e religione, lingua e alimentazione, pregiudizi e attese, organizzazione scolastica e libri di testo, preparazione del personale docenti, ecc.
  1. 3) DI INTERAZIONE: relazione di scambio e continuità (non c'è interculturalità se il processo avviene in una sola direzione)
    1. 4) TRA SOGGETTI: al centro dell'incontro interculturale ci sono le persone (anche attraverso nuovi canali di comunicazione, quali internet, social network, musica, ecc)
      1. 5) DI IDENTITA' CULTURALI DIVERSE: anche se è più coinvolgente la presenza fissa di rappresentanti di altre culture, i soggettI possono appartenere anche una sola cultura ma devono essere consapevoli del confronto in atto con le altre
        6) CHE ATTRAVERSO L'INCONTRO (INTERCULTURALE) : dev'esserci anche la volontà di stimolarsi
        7) VIVONO UN'ESPERIENZA PROFONDA E COMPLESSA: è un' occasione di cresciata, un'avventura da vivere come si vive un viaggio
        8) DI CONFLITTO/ACCOGLIENZA: gioco aperto di cui non si può prevedere il finale, cioè se avverrà o meno una transitività cognitiva
        9) COME PREZIOSA OPPORTUNITA' DI CRESCITA: lo scopo finale dovrebbe essere quello di arricchirsi a vicenda per questo è importante non avere paura del nuovo, del diverso
        10) DELLA CULTURA PERSONALE DI CIASCUNO: essendo un movimento di reciprocità è chiaro che la cultura dei soggetti interessati è in continuo mutamento
        11) NELLA PROSPETTIVA DI CAMBIARE TUTTO CIò CHE è DI OSTACOLO: essere aperti al nuovo significa anche essere aperti ai cambiamenti, quindi a tutto ciò che ostacola la costruzione di una società più giusta e rispettosa delle identità culturali di ciascuno
        12) ALLA COSTRUZIONE COMUNE DI UNA NUOVA CONVIVENZA CIVILE: connessa con la democrazia e dunque con una società più libera, giusta e conviviale
        IL CONSEGUIMENTO DI QUESTI OBIETTIVI ESIGE ALMENO 3 CAMBIAMENTI DEL SISTEMA SCOLASTICO
        13) L'ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DELLE PARI OPPORTUNITA': non esistono cittadini di serie A e B, abbiamo = diritti e doveri quindi, per porre fine ad ogni forma di monoculturalismo occorre ridisegnarne i ruoli, le funzioni, i contenuti e i metodi scolastici
        14) IL RIFACIMENTO DEI LIBRI DI TESTO E L'ADOZIONE DI TECNICHE ATTIVE E DI STRUMENTI MULTIMEDIALI: dal gioco alla drammatizzazione, al rifacimento dei testi dei libri di scuola che sono ormai anacronistici (non tengono cioè conto delle # culture e del # modo di interpretare fatti, eventi e modelli di comportamento)
        15) LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDUCATORI: essendo loro gli attori principali, si rende necessario ridefinire il concetto di educatore in relazione alla società che cambia.
l'educazione interculturale è un processo multidimensionale di interazione tra soggetti di identità culturali diverse che attraverso l'incontro interculturale vivono un'esperienza profonda e complessa di conflitto/accoglienza come preziosa opportunità di crescita della cultura personale di ciascuno nella prospettiva di cambiare tutto quello che è di ostacolo alla costruzione comune di una nuova convivenza civile..il conseguimento di questi obiettivi esige almeno 3 cambiamenti del sistema scolastico: l'attuazione del principio delle pari opportunità, il rifacimento dei libri di testo e l'adozione di tecniche attive e di strumenti multimediali, la riqualificazione degli educatori

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	Erstellt von Caterina la Malfa vor etwa 10 Jahre