Pedagogia del Novecento

Il Novecento porta una nuova concezione pedagogica che incentiva rivoluzionarie pratiche educative
1. PEDAGOGIA ATTIVISTICA
  1. Individuare gli obiettivi educativi di base e trovarne i fondamenti scientifici
  2. Puerocentrismo: il fanciullo ed i suoi bisogni psico-sentimentali come protagonisti
  3. Il bambino impara operando
  4. IN ITALIA
    1. L'attivismo in filosofia
      1. Maritain: umanesimo integrale
      2. Gramsci: marxista, scuola unica di base, eliminazione dualismo cultura classica e formazione professionale
      3. Gentile: idealismo hegeliano, autoeducazione, il fulcro è il rapporto tra maestro e scolaro
        Lombardo Radice: gentialiano, autoeducazione è l'unione della personalità del docente e del discente, riflessione derivante dall'atto
  5. ALTROVE
    1. L'attivismo in filosofia
      1. Eugéne Dévaud: tomistica, insegnamento come arte che deve assecondare natura razionale
      2. Anton Makarenko: attivismo e marxismo, scuola esempio collettivo (partecipazione generale al lavoro comune), lavoro più alto valore sociale
2. SCUOLE NUOVE
  1. Il bambino è spontaneamente attivo, ha una sua natura istintiva
  2. Il bambino non separa conoscenza e azione
  3. L'educazione intellettuale affiancata da quella pratica: diretto contatto con l'ambiente
  4. IN ITALIA
    1. Istituzioni educative ("il fare")
      1. Sorelle Agazzi: la SCUOLA MATERNA, continuità tra atmosfera familiare e scolastica
      2. Pizzigoni: la RINNOVATA, unione tra ambiente scolastico ed esterno, esperienza del mondo reale
    2. Pedagogia sperimentale (indagine scientifica sul bambino)
      1. Montessori: la CASA DEL BAMBINO, il bambino è una mente assorbente e il metodo deve porre ordine tra gli stimoli mentali, l'educatore è una guida
        Maria Boschetti Alberti: partendo da Montessori, 'individualità dei programmi; sradricare la frustrazione della libertà e spontaneità degli studenti dalla scuola. Trittico pedagogico: libertà, spontaneità e serenità.
    3. Educazione alternativa
      1. Aldo Capitini: formazione del cittadino; democrazia fondata sulla consapevole partecipazione di tutti
      2. Don Saltini: NOMADELFIA, libera associazione civile che si riconosce nella fede cristiana
      3. Don Milani: la scuola popolare, ispirata ai valori della religiosità evangelica
      4. Danilo Dolci: il Socrate contemporaneo, la comunicazione come processo bidirezionale per contrastare il sistema sociale massificato, volto al recupero dell'umanità integrale attraverso l'educazione
  5. ALTROVE
    1. Istruzioni educative ("il fare")
      1. Cecil Reddie, Inghilterra: Abbotsholme, NEW SCHOOL, basata sulle esigenze della borghesia; diretto contatto con l'aria aperta
        L'école des Roches in Francia
        Case di educazione in campagna in Germania
      2. Scoutismo
    2. Pedagogia sperimentale
      1. Alfred Binet: il primo test psicologico che valutando le capacità può guidare l'alunno nelle attività, problemi affrontati su base scientifica
      2. Edouard Claparède: interazione ambiente-mente, spontanea come il fanciullo che deve compiere sforzo attivo
      3. Ovide Decroly: SCUOLA DELL'ERMITAGE, la scuola tradizionale non conosce i bisogni del bambino, il quale ha bisogni naturali che suscitano interessi, "centri di interesse" al centro dell'attività scolastica
      4. Gustav Wyneken: anarchia, cultura giovanile come manifestazione spirito tedesco
      5. Georg Kerschensteiner: scuola del lavoro, introduzione lavoro nel curriculum
      6. Peter Petersen: PICCOLO PIANO DI JANA, comunità di vita, lavoro di gruppo numerosi
      7. Roger Cousinet: lavoro di gruppo per socializzazione stimolante
      8. Célestin Freinet: pedagogia popolare, educare a "tentoni", bambino acqua che scorre libera in cerca di alveo in cui incanalarsi
      9. Robert-Alexandre Dottrens: educazione emancipatrice, schede individuali di lavoro
      10. Alexandre S. Neill: pedagogia autodirettiva, SUMMERHILL ispirata da amore, approvazione, libertà
      11. John Dewey: scuola democratica, libera iniziativa, centralità dell'interesse, lavoro come oggetto di studio
        William Hheard Kilpatrick: attenzione alla psiche e non ai criteri esterni
        Carleton Wolsey Washburne: educazione progressiva, programmi "minimi" e di "sviluppo", test a funzione diagonstica
        Helen Parkhurst: PIANO DALTON, contratto di lavoro che stabilisce obiettivi dell'attività di apprendimento
    3. Pedagogia rinnovata
      1. Carl Rogers: pedagogia non direttiva, eliminazione del falso sé attraverso l'agire in base alle proprie inclinazioni
      2. Paulo Freire: educazione socio-politivca, rendere gli oppressi coscienti col dialogo
      3. Ivan Illich: descolarizzazione perché scuola alientante, soluzioni alternative
      4. Seymour Papert: uso del computer, linguaggio di programmazione elementare, bambino responsabile
  6. UFFICIO INTERNAZIONALE DELLE SCUOLE NUOVE (1889): reciproco aiuto fra le scuole nuove e istituzione di documenti
    1. 1. Energia vitale del fanciullo
    2. 2. Individualità
    3. 3. Interessi ed esperienze spontanee
    4. 4. Attenzione alle fasi di sviluppo
    5. 5. Cooperazione
    6. 6. Coeducazione
    7. 7. Educazione dell'uomo e del cittadino

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