La città ideale

Beschreibung

La città ideale
laurameggiato200
Karteikarten von laurameggiato200, aktualisiert more than 1 year ago
laurameggiato200
Erstellt von laurameggiato200 vor mehr als 8 Jahre
182
0

Zusammenfassung der Ressource

Frage Antworten
LA CITTA' IDEALE L' idea di "Città Ideale" nasce dal voler raggiungere un perfetto equilibrio tra ragione e istinto, e dal voler dare alla città una forma ordinata e razionale. La città ideale è un concetto di un insediamento urbano il cui progetto è disegnato secondo uno schema geometrico, di criteri e principi astratti di razionalità.
Il tema della città ideale è stato discusso sin dall’antichità, ma venne ripreso con maggior vigore durante il Rinascimento, quando la città ritornò ad essere il centro della vita. Fu un tema così tanto discusso da essere una delle maggiori ispirazioni per gli artisti e per gli architetti.
Nella città ideale si fondono forme geometriche e la funzionalità; gli edifici si susseguivano con un ritmo cadenzato: si alternavano abitazioni signorili a piazze, edifici sacri, larghe strade e giardini.
Palmanova si trova in provincia di Udine, ed è famosa per la sua pianta a stella a nove punte. E’ circondata per circa 7 chilometri da mura e fossati. Uno dei suoi principali scopi era la difesa della zona dalle invasioni dei turchi, e fu costruita per volontà della Serenissima Repubblica di Venezia.
Pienza, situata in Val d’Orcia vicino a Siena, è considerata l'incarnazione dell'utopia rinascimentale della città ideale, con la sua perfetta integrazione tra architettura ed ambiente circostante. Ha ottenuto il riconoscimento di sito Unesco nel 1996, e comunica i canoni urbanistici del Rinascimento per l'organizzazione razionale degli spazi e delle prospettive di piazze e palazzi cinquecenteschi. Pienza fu voluta da Papa Pio II (dal quale prende il nome) che, diventato Papa nel 1458, decise di far ristrutturare il suo borgo natale da Bernardo di Matteo Gambarelli, un noto architetto. I lavori si svolsero tra il 1458 e il 1462.
La Scarzuola, che si trova in Umbria vicino a Terni, è un esempio di città ideale del 1957, quando l'architetto Tommaso Buzzi diede il via alla costruzione della sua personalissima Città Ideale. Dietro al convento francescano si trova una vera e propria scenografia teatrale con edifici costruiti richiamando gli stili dell'architettura Latina e Greca: Villa Adriana, Villa Este, l'Acropoli. All'interno di questi edifici, con funzione quasi teatrale, sono presenti false rovine, teatri, allusioni a edifici sacri pagani e cristiani.
Sforzinda, la città ideale di Filarete, presenta una pianta a otto punte, ottenuta sovrapponendo due quadrati ruotati rispettivamente di 45°, perfettamente inscritta in un cerchio, il quale rappresenta il fossato, mentre la forma stellata rappresenta le mura. Ad ogni punta della stella si trova una torre, mentre ad ogni conca corrisponde una delle otto porte, alle quali di conseguenza corrisponde una rispettiva strada. Ogni strada conduce alla piazza centrale
Filarete si occupa anche dei suoi edifici più importanti, di cui vengono riferite con chiarezza le principali caratteristiche, ma non definite le relazioni spaziali a scala urbana. Infatti la scala dimensionale della città è enorme rispetto alle città dell'epoca e non consente a Filarete una chiara definizione degli spazi urbani. Per questo motivo la città rimane solo un progetto utopistico. Laura Meggiato A.S. 2015/2016
Zusammenfassung anzeigen Zusammenfassung ausblenden

ähnlicher Inhalt

Elements of the Novel - The Last Song
maelyn.gentry
Belgio e Paesi Bassi: città
Irene Florian
Inference Practice 4.2.2
Anne Novicki
Training Budget & Government Initiatives
xavierlee96
Exam Technique for Blake/Unseen
soozi fullstop
La Voyage Phrases
Oliver Hall
VINCENT VAN GOGH - LA NOTTE STELLATA
susanna ranzato
Lobulo parietall
Carlos Pineda
irlanda e regno unito:città
Martina Poschiav
Propriétés de la matière
Sophiane Labrecque
Grecia: città
arianna.winterle