Il Novecento porta una nuova concezione pedagogica che incentiva
rivoluzionarie pratiche educative
PEDAGOGIA
ATTIVISTICA
Individuare gli obiettivi educativi di base e
trovarne i fondamenti scientifici
Puerocentrismo: il fanciullo ed i suoi
bisogni psico-sentimentali come
protagonisti
Il bambino impara operando
IN ITALIA
L'attivismo in filosofia
Maritain: umanesimo
integrale
Gramsci: marxista, scuola unica di base, eliminazione
dualismo cultura classica e formazione professionale
Gentile: idealismo hegeliano,
autoeducazione, il fulcro è il rapporto tra
maestro e scolaro
Lombardo Radice: gentialiano, autoeducazione è l'unione della
personalità del docente e del discente, riflessione derivante
dall'atto
ALTROVE
L'attivismo in filosofia
Eugéne Dévaud: tomistica,
insegnamento come arte che deve
assecondare natura razionale
Anton Makarenko: attivismo e marxismo, scuola
esempio collettivo (partecipazione generale al lavoro
comune), lavoro più alto valore sociale
SCUOLE NUOVE
Il bambino è spontaneamente attivo, ha una sua natura istintiva
Il bambino non separa conoscenza e azione
L'educazione intellettuale affiancata da quella pratica:
diretto contatto con l'ambiente
IN ITALIA
Istituzioni educative ("il fare")
Sorelle Agazzi: la SCUOLA MATERNA,
continuità tra atmosfera familiare e
scolastica
Pizzigoni: la RINNOVATA, unione tra
ambiente scolastico ed esterno, esperienza
del mondo reale
Pedagogia sperimentale (indagine
scientifica sul bambino)
Montessori: la CASA DEL BAMBINO, il bambino
è una mente assorbente e il metodo deve porre
ordine tra gli stimoli mentali, l'educatore è
una guida
Maria Boschetti Alberti: partendo da Montessori,
'individualità dei programmi; sradricare la frustrazione
della libertà e spontaneità degli studenti dalla scuola.
Trittico pedagogico: libertà, spontaneità e serenità.
Educazione alternativa
Aldo Capitini: formazione del cittadino; democrazia fondata sulla consapevole
partecipazione di tutti
Don Saltini: NOMADELFIA, libera associazione civile che si riconosce nella fede
cristiana
Don Milani: la scuola popolare, ispirata ai valori della religiosità evangelica
Danilo Dolci: il Socrate contemporaneo, la comunicazione come processo bidirezionale
per contrastare il sistema sociale massificato, volto al recupero dell'umanità integrale
attraverso l'educazione
ALTROVE
Istruzioni educative ("il fare")
Cecil Reddie, Inghilterra: Abbotsholme, NEW SCHOOL,
basata sulle esigenze della borghesia; diretto contatto con
l'aria aperta
L'école des Roches in Francia
Case di educazione in
campagna in Germania
Scoutismo
Pedagogia sperimentale
Alfred Binet: il primo test psicologico che valutando
le capacità può guidare l'alunno nelle attività,
problemi affrontati su base scientifica
Edouard Claparède: interazione ambiente-mente, spontanea come
il fanciullo che deve compiere sforzo attivo
Ovide Decroly: SCUOLA DELL'ERMITAGE, la scuola
tradizionale non conosce i bisogni del bambino, il quale ha
bisogni naturali che suscitano interessi, "centri di interesse"
al centro dell'attività scolastica
Gustav Wyneken: anarchia, cultura giovanile come manifestazione
spirito tedesco
Georg Kerschensteiner: scuola del lavoro, introduzione lavoro nel curriculum
Peter Petersen: PICCOLO PIANO DI JANA, comunità di vita, lavoro di
gruppo numerosi
Roger Cousinet: lavoro di gruppo per socializzazione stimolante
Célestin Freinet: pedagogia popolare, educare a "tentoni", bambino
acqua che scorre libera in cerca di alveo in cui incanalarsi
Robert-Alexandre Dottrens: educazione emancipatrice, schede
individuali di lavoro
Alexandre S. Neill: pedagogia autodirettiva,
SUMMERHILL ispirata da amore,
approvazione, libertà
John Dewey: scuola democratica, libera
iniziativa, centralità dell'interesse, lavoro
come oggetto di studio
William Hheard Kilpatrick: attenzione alla
psiche e non ai criteri esterni
Carleton Wolsey Washburne: educazione
progressiva, programmi "minimi" e di "sviluppo",
test a funzione diagonstica
Helen Parkhurst: PIANO DALTON, contratto di lavoro che
stabilisce obiettivi dell'attività di apprendimento
Pedagogia rinnovata
Carl Rogers: pedagogia non direttiva,
eliminazione del falso sé attraverso
l'agire in base alle proprie inclinazioni
Paulo Freire: educazione socio-politivca, rendere gli
oppressi coscienti col dialogo
Ivan Illich: descolarizzazione perché scuola
alientante, soluzioni alternative
Seymour Papert: uso del computer,
linguaggio di programmazione
elementare, bambino responsabile
UFFICIO INTERNAZIONALE DELLE SCUOLE
NUOVE (1889): reciproco aiuto fra le scuole nuove e
istituzione di documenti