Dopo l'entrata in guerra dell'Italia, e con il perpetrarsi del conflitto, i generi alimentari iniziano a diminuire.Il cibo viene razionato (quantità a persona al mese).I prezzi salgono alle stelle mentre i salari non cambiano.Questa tessera, nominativa, permetteva, in date prestabilite, di recarsi da un fornitore abituale per la prenotazione dapprima solo di generi alimentari, ma poi si diffuse, ad esempio, anche per il vestiario.Le date di prenotazione e ritiro dei generi alimentari venivano annunciate tramite manifesti e trafiletti sui giornali.Si creò un mercato nero dei generi di prima necessità. Agricoltori, negozianti, distributori, operai nascondevano i prodotti per rivenderli illegalmente. Le multe per i trasgressori erano pesantissime. (500 Lire per 3 kg di grano)